NUMERO 10

Degas Danza Disegno

di Paul Valéry

 

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costellazioni

la matta

 

P. Valéry

 

La prima strofa di: Cimetière Marin

 

Ce toit tranquille, où marchent des colombes, 

Entre les pins palpite, entre les tombes;

Midi le juste y compose de feux

La mer, la mer, toujours recommencée!

O récompense après une pensée

Qu'un long regard sur le calme des dieux!


*°*

Questo tetto tranquillo, cammino di colombe,
Fra i pini palpita, fra le tombe;
Il giusto Mezzogiorno vi compone di luci
Il mare, il mare sempre ricominciato!
O ricompensa che segue il pensiero
Un lungo sguardo alla calma divina!

 

(Trad. di M.T. Giaveri, Il Saggiatore, 1984)

*°*

Il tetto quieto ai passi di colombe

In mezzo ai pini palpita, e alle tombe;

Meriggio il giusto qui dà forma ardente

Al sempremai ricominciato mare!

Dopo un pensiero, che premio guardare

La calma degli dèi lungamente!

 

(Trad. di P. Valduga, Mondadori, 1995)


 *°*

Questo tetto quieto, dove vagan le colombe,

tra i pini palpita e le tombe;

Mezzogiorno il giusto di fuochi combina

Il mare, sempre a ricominciare, il mare

O ricompensa del pensare

Un lungo sguardo sulla calma divina!

 

(Versione di Marta Occhini 

per il compagno segreto)

 

*°*
Quel tetto quieto corso da colombe
Palpita di tra i pini, tra le tombe;
Meriggio il giusto vi compone in fiamma
Il mare, il mare ad ogni ora primiero!
O ricompensa, a chiusa di un pensiero,
Un lungo sguardo alla divina calma!

 

(Trad. da M. Tutino, Einaudi 1966)


                      *°*

Quel tetto quieto, corso da colombe,

In mezzo ai pini palpita, alle tombe;

Mezzodì il giusto in fuochi vi ricrea

II mare, il mare, sempre rinnovato!

Che ristoro a un pensiero è un lungo sguardo 

Posato sulla la calma degli dèi!

 

(Versione di Fiornando Gabbrielli 

per il compagno segreto)

 

TROVI la traduzione completa di F.G. del Cimitero Marino, e un suo articolo su "Tradurre Valéry", alla pagina matta.

*°*

Tetto tranquillo, cammino di colombe,
palpita fra i pini, palpita fra le tombe;
L’equo Mezzogiorno vi compone in fuochi
Il mare, il mare che ricomincia sempre!
Che giusto premio alla fine d’un pensiero

Il lungo sguardo sulla calma degli dèi!

 

(Versione di Francesco Carbone 

per il compagno segreto)


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