"Il Compagno segreto" - Lunario letterario.Numero 11, settembre 2005 

 


 Marlene Dietrich: parole per la Musa

 

 

11.  Per un braccialetto

 

 

 


Cary Grant, miliardario galante, si presenta al camerino di Marlene. Subito dopo arriva un fastoso mazzo di orchidee:

 

- Sono suoi?

- Li aspettava da qualcun altro?

- Grazie ma ora è meglio che vada. Devo preparami.

- Che programmi ha? Posso accompagnarla quando avrete finito?

- Non lo so. preferirei andare a casa da sola.

- Mi farebbe un grande piacere.

- Un grande piacere…

- Sì, molto grande…

- E ne avrei in cambio un braccialetto?

- Vedo che Taxi (l’altra soubrette) le ha parlato di me

- Sì, mi ha detto delle cose molto carine.

- Non si faccia un’idea sbagliata. Taxi mi ha fatto un piacere. Solo un piacere. Tra di noi non c’è mai stato niente, anche se a Taxi piace far credere il contrario.

- Vuole che ci creda, signor Thausand?

- Le regalerò un braccialetto: c’è stato qualcosa tra noi?

- Ma io non accetto braccialetti da un estraneo.

- Non c’è motivo che restiamo estranei…

Venere Bionda (Blonde Venus, 1932)

 

 

E’ la versione brillante dell’incontro, in Marocco (Morocco, 1930), con un miliardario francese nel locale di Mogador dove Marlene canta e vende le mele di Adamo.


 torna a  

 

           torna su