1787:
        è l’anno della vita: Mozart ha 31 anni (e ancora solo quattro da
        vivere). In primavera, mentre scrive Don
        Giovanni, muore suo padre, che debutta in autunno a Praga.
        Mentre
        Mozart torna da Praga a Vienna, muore Gluck: aveva 73 anni e non
        componeva da tempo.
        “Mozart
        fu quindi nominato da Giuseppe II Kammermusikus,
        con lo stipendio di ottocento fiorini d’oro. L’incarico consisteva
        nel fornire, su ordinazione, musiche per le feste e gli Opernbälle
        organizzati dalla corte: Controdanze,
        Ländler, Minuetti
        e Allemande varie. Lavoretti
        di ordinaria amministrazione per Mozart” 
        (E. STINCHELLI, Mozart,
        Newton- Compton).
        Il
        giorno della nomina è il 7 dicembre 1787 e, secondo Abert, lo scopo è
        “trattenerlo a Vienna”.