"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 8, luglio 2004

 

          Due poesie di Afanasij Afanasievich Fet sulla moglie dell'autore di Guerra e pace

 

 

  Per la contessa Tolstoj 

 

       Cura e traduzioni di Fiornando Gabbrielli


Sofija Andreevna Bers,  seconda figlia dell’amica d’infanzia di Tolstoj, Ljubov, e d’un ingegnere d’origine belga. Lo scrittore, che era passato da un innamoramento all’altro (aveva chiesto la mano anche a sua zia Aleksandra!) e seguitava a subire la fatale attrazione, non solo fisica, d’Aksinja Basykina, una bellissima contadina di Jasnaja Poljana (che avrà da lui un figlio), prese a frequentare casa Bers, a Mosca, nel 1857. I Bers pensavano che corteggiasse la loro primogenita, Elizaveta, e lei pure, ma, nell’estate del  62, Tolstoj fece la dichiarazione a Sonja, la più corteggiata delle tre figlie, che accettò. Le nozze avvennero il 23 settembre 1862. Fet, sposato da due anni, fu l’unico, fra gli amici letterati, a frequentare i novelli sposi (“Di letterati, salvo Fet, non ne ho visti e non ne vedrò”, Diari, 27.12.1862). Che anche Fet, come molti altri frequentatori di casa Bers, fosse stato innamorato della splendida fanciulla?


 

ГРАФИНЕ С. А. ТОЛСТОЙ

 

Когда так нежно расточала

Кругом приветы взоров ты,

Ты мимолетно разгоняла

Мои печальные мечты.

 

И вот, исполнен обаянья

Перед тобою, здесь, в глуши,

Я понял, светлое созданье,

Всю чистоту твоей души.

 

Пускай терниста жизни проза,

Я просветлеть готов опять

И за тебя, звезда и роза,

Закат любви благословлять.

 

Хоть меркнет жизнь моя бесследно,

Но образ твой со мной везде

Так светят звезды всепобедн

На темном небе и в воде.

 

1866

 

 

Alla Contessa S. A. Tolstoj 

 

Quando teneramente sperperavi

Tutt’intorno i saluti dei tuoi sguardi,

Di sfuggita tu intanto dissipavi

Le nuvole dei miei sogni infelici.

 

Ed ecco che ora, qui, pieno d’incanto

Davanti a te, in quest’angolo sperduto,

Ho capito, creatura luminosa,

In tutto il suo candore la tua anima.

 

Lascia che scriva la sua amara prosa

La vita: nuovamente io saprò

Rasserenarmi, e per te, stella e rosa, 

Benedirò il tramonto d’un amore.

 

Si spegne, senza tracce, la mia vita,

Ma avrò con me dovunque la tua immagine;

Così le stelle brillano trionfanti

Nel buio cielo e riflesse nell’acqua.  


 

Quando Fet scrisse la poesia seguente, Sofija Andreevna aveva allora quarantun anni, Fet sessantacinque. Il ‘tu’ della precedente poesia è diventato un ‘voi’ (anche per il carattere pubblico di questa occasione). Il poeta rimase sempre buon amico dei Tolstoj. Lev nutrì per lui, fin dal loro primo incontro in casa di Nekrasov, viva stima e simpatia: “Fet è un tesoro e un grande talento”. (Diari, Maggio 1856).


 

К ПОРТРЕТУ ГРАФИНИ С. А. ТОЛСТОЙ

 

И вот портрет! И схоже и несхоже,

В чем сходство тут, несходство в чем найти?

Не мне решать; но можно ли, о боже,

Сердечнее, отраднее цвести?

 

Где красота, там споры не у места:

Звезда горит - как знать, каким огнем?

Пусть говорят: "Тут девочка-невеста,

Богини мы своей не узнаем".

 

Но все толпой коленопреклоненной

Мы здесь упасть у ваших ног должны,

Как в прелести и скромной и нетленной

Вы смотрите на наши седины.

 

27 апреля 1885

 

Sopra un ritratto della Contessa S. A. Tolstoj

 

Che ritratto! Somiglia e non somiglia

In che trovare se assomiglia o no? 

Sono perplesso; ma, dio mio, è possibile

Fiorire più amorosi di così?

 

Dov’è bellezza, non c’è posto a dispute:

La stella brilla, sì, ma di che fuoco?

Dicano pure: “Questa è una pulzella,

La nostra dea non la riconosciamo”.

 

Ma tutti quanti noi, qui inginocchiati,

Dobbiamo prosternarci ai vostri piedi,

Quando quel vostro fascino perenne

Discreto guarda al nostro capo bianco. 

 


 

*°*

 

Per le traduzioni di Fiornando Gabbrielli, vai  al sito www.e-book4free.com

 

Altre poesie le trovi alla pagina di tradire&tradurre del numero dedicato a J. Brodskij


 

 

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