"Il Compagno segreto" - Lunario letterario.Numero 13, settembre 2007 


n. 13 °*° W. Shakespeare : Fantasmi di Amleto  °*° n. 13

44.  L'ostacolo

 


AMLETO - Morire, dormire, sognare forse: ma qui é l’ostacolo: quali sogni possano assalirci…

(Atto III, sc. 1)

 

 

«Qualunque sia l’ostacolo che noi ci troviamo di fronte, purché esso sia particolarmente duro, il conflitto tra le nostre personali intenzioni e l’oggetto che gli si oppone diviene ben presto un conflitto interiore. Poiché, se io mi sforzo di sottomettere alla mia volontà l’oggetto che resiste, il mio intero essere entra, poco a poco, in relazione con esso proprio in virtù della forte carica libidica che attira, per così dire, una parte del mio essere nell’oggetto. Ne risulta una parziale identificazione di certi elementi affini della mia personalità con l’essenza dell’oggetto. Non appena questa identificazione si verifica, il conflitto si trova trasferito nel mio animo. Questa «introiezione» del conflitto con l’oggetto mi getta nel dubbio di fronte a me stesso, causando perturbazioni affettive che sono sempre sintomo di un dissidio interiore. Ma le perturbazioni affettive fanno sì che io prenda coscienza di me, mettendomi in grado, a meno che non sia cieco, di volgere verso me stesso l’attenzione e di seguire in me stesso il gioco delle opposizioni.»

 

(C. G. Jung, Tipi psicologici)


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