“E’
        troppo sincero, non lavora
        abbastanza, è eccessivamente suscettibile alle illusioni, poco
        consapevole delle sue possibilità di giungere al successo. Qui, per
        riuscire, è necessario essere astuti, intraprendenti e sfrontati: per
        il suo bene, vorrei che avesse la metà del talento e il doppio delle
        qualità a cui ho accennato. (…) Potrà ben capire, mio caro signore,
        che in un paese dove tutti i più mediocri e odiosi musicisti hanno
        messo insieme fortune immense, suo figlio potrebbe non cavarsela
        affatto.”
        (Lettera
        del Barone Friedrich Melchior Grimm a Leopold Mozart, Parigi 1778)