Si
            č finora del tutto trascurato che il socialismo fu di
            un’importanza decisiva per tutta la vita di Kafka. Lavorando
            all’Istituto di assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro
            impara a conoscere le sofferenze degli operai nelle industrie della
            Boemia settentrionale (“Come sono modesti questi uomini!, - dice a
            Brod, - vengono a pregarci. Invece di prendere d’assalto
            l’Istituto e di fare tutto a pezzi, vengono a pregare”). Prima
            della guerra mondiale Kafka prende spesso parte alle riunioni degli
            anarchici cechi; nel marzo del 1918 progetta un programma per “la
            classe lavoratrice nullatenente”; lo stesso anno
            ‘particolarmente interessato al problema sociale’, legge i Canti
            Slesiani di Petr
            Bezruc. Intorno al 1921 dice a Janouch che “l lusso dei ricchi č
            pagato dalla miseria dei poveri”, pur giudicando con molto
            scetticismo ogni sovvertimento rivoluzionario. Negli ultimi anni
            della sua vita Kafka dimostrava ancora un interesse particolare per
            i fini e le idee del movimento Chaluz in Palestina.”
    
        (K.
        WAGENBACH, Kafka.
        Biografia
        della giovinezza,
        Einaudi).