"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 4, aprile 2003



 

 

Don Giovanni di Lorenzo Da Ponte e W. A. Mozart

 

 

16. Goethe e lo scandalo della "composta"

 

  

     

Se fosse qui il suo grande spirito, ci tirerebbe le orecchie di giorno e di notte i piedi tutto il tempo, perché anche al “compagno segreto” sarà scappato di dire che Mozart ha “composto” il Don Giovanni

“Come si può dire che Mozart ha composto il suo Don Giovanni? Una composizione! Quasi fosse un pezzo di focaccia o un biscotto, composto di uova, farina e zucchero! Una creazione dello spirito, ecco cos’è! Il tutto come le singole parti, sono animati da un solo spirito, da una sola vita, e chi li ha prodotti non è certo andato avanti a tentoni o arbitrariamente, ma ha soggiaciuto alla forza demoniaca del suo genio, eseguendo solo ciò che quello comandava.”

(Colloqui con Eckermann, 12 febbraio 1829).

 


 

    

 

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