Mozart
        ha appena finito
        Le nozze di Figaro.
        Ed ecco il politico garbuglio nel ricordo di Michael Kelly, tenore e
        compositore irlandese, amico di Mozart: 
          
        “C’erano
        in ballo tre opere, una di Righini (Il
        Demogorgone), una di
        Salieri (La grotta di
        Trofonio) e una di Mozart.
        Tutt’e tre erano pronte quasi contemporaneamente per l’esecuzione e
        ognuno dei compositori si arrogava il diritto di priorità, cosicché ne
        nacque un violento dissidio e si formarono dei partiti. I tre uomini
        erano di carattere assai diverso. Mozart era esplosivo come polvere da
        sparo e giurò di dare alle fiamme la sua partitura se non fosse stata
        rappresentata per prima; le sue pretese erano appoggiate da un partito
        molto attivo. Al contrario Righini lavorava nell’ombra come una talpa,
        cercando a sua volta di sorpassare i concorrenti. Il terzo candidato era
        Maestro di Cappella di corte, persona abile e astuta che possedeva ciò
        che Bacone chiama “crooked wisdom” (saggezza delle vie traverse), e
        le sue pretese venivano appoggiate da tre dei principali cantanti, i
        quali ordirono un intrigo difficilmente sventabile. Tutto il personale
        dell’opera partecipava a questa rivalità. Io solo era dalla parte di
        Mozart, e ciò è naturale, in quanto la mia calorosa partecipazione era
        fondata sull’ammirazione del suo possente talento e sulla gratitudine
        per alcuni favori ricevuti. La lite venne infine appianata da
        un’ordinanza dell’imperatore che imponeva si desse inizio alle prove
        dell’opera mozartiana…” 
        (M.
        KELLY, Reminiscenses). 
       
        
      Salieri
      però era anche buono, soprattutto con i giovani musicisti di talento:
      lezioni gratis a Beethoven, Schubert, Meyerbeer, Liszt… e al vecchio
      maestro Gluck, che non era più in grado di comporre, regalò un’opera
      intera (Les
      Danaïdes): dov’è oggi
      uno così? 
       
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