"Il Compagno segreto" - Lunario letterario.Numero 13, settembre 2007 


n. 13 °*° W. Shakespeare : Fantasmi di Amleto  °*° n. 13

35.  Credenziali spettrali

 


 

ORAZIO – Mio signore, guardate, arriva!

AMLETO - Angeli e ministri di grazia difendeteci!

Che tu sia uno spirito del bene o un lémure,

porti brezze dal cielo o raffiche dall'inferno,

venga a farci del male o a darci aiuto,

tu vieni in tale forma da strappare domande

che ti parlerò. Ti chiamerò Amleto…

(Atto I, sc. 4)

   

«La difficoltà vera che Amleto ha nei riguardi dello Spettro può essere così formulata: se il purgatorio è un luogo di purificazione, perché questo spirito ne giunge carico di volontà di vendetta? E perché dalla descrizione dello Spettro questo purgatorio assomiglia tanto a un inferno? Le credenziali del fantasma lasciano molto a desiderare pur con tutte le testimonianze elisabettiane sulla reale esistenza di fenomeni del genere e sebbene Amleto sia in uno stato pressoché isterico quando definisce lo Spettro «vecchia talpa» o «l’amico giù in cantina» (Atto I, sc. 5); resta comunque improbabile che adotterebbe simili espressioni se fosse sicuro di avere identificato suo padre nello spirito parlante.»

 

(N. Frye, Shakespeare, Torino 1990)


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